Il Pibe de oro ha scontanto i suoi due mesi di squalifica per gli insulti proferiti agli avverasari dopo la vittoria dell'Argentina in Uruguay, che è valsa la qualificazione ai Mondiali di Calcio FIFA Sudafrica 2010.
Un'assenza dolorosa, come definita dallo stesso Maradona, che descrive come interminabili i momenti in cui non poteva nemmeno comunicare con i suoi giocatori per telefono. Nonostante la sua proposta di pagare un'ammenda di tasca propria, la FIFA ha rifiutato la proposta e ha confermato il divieto assoluto di comunicazione.
Maradona sembra molto sicuro delle prestazioni dell'Albiceleste in Sudafrica e si dice pronto a scommettere che la sua squadra raggiungerà almeno le semifinali.

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