Julio Baptista è senza ombra di dubbio un gran giocatore. Se così non fosse, non avrebbe vestito nella sua carriera maglie di club così prestigiosi come San Paolo, Siviglia, Real Madrid, Arsenal e Roma. Sprattutto, non sarebbe stabilmente tra i convocati della nazionale brasiliana per gli ultimi 10 anni.
Raramente i giudizi positivi sul suo conto sono stati unanimi. Baptista ha alternato momenti di grande forma a momenti in cui si accomoda in panchina, come al Real Madrid e alla Roma.
Non la vede però esattamente così Carlos Dunga, il CT della nazionale del Brasile. Il credito di fiducia infatti verso il giocatore sembra essere molto consistente. Una possibile spiegazione la fornisce lo stesso attaccante, spiegando che tutti hanno avuto le loro possibilità nella nazionale ma lui è uno dei pochi ad esser sempre stato pronto e presente.
A cinque mesi dall'inizio dei Mondiali di Calcio FIFA Sudafrica 2010, la lotta per un posto nella selezione verdeoro si fa serrata. Il CT Dunga, dopo il suo insediamento nel 2006, ha già chiamato più di 80 giocatori, sebbene pochi possano contare su un numero di convocazioni pari a quelle della Bestia. Una sicurezza quasi ostentata, la stessa vista quando scende in campo e va in gol. Baptista è sicuro di andare in Sudafrica.
giovedì 21 gennaio 2010
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